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L'archivio storico di Mason's: il Libro Verde

Il Libro Verde Mason's

Con il progetto "Libro Verde" Mason's racconta la propria brand identity degli esordi: una filosofia di vita e un modo di intendere il vestire che permea tutt' oggi il DNA del marchio. Il volume è rilegato in una gabardina verde militare, cosa che crea un legame materico fortissimo con i capi di abbigliamento successivi e l'introduzione è a cura della splendida penna della giornalista Cristina Morozzi.

Utopia, libertà, viaggio ed estetica democratica sono i termini più ricorrenti con cui viene descritta la storia di Mason's.

L'Archivio Storico di Mason's

Il libro nella sua interezza si propone come archivio storico: nel volume infatti sono disposti su doppia pagina il capo originale di ispirazione militare e il capo Mason's. Il prima e il dopo uniti nella funzione di vestire e tracciare le esperienze di chi li indossa. Infatti secondo la logica del marchio un capo può vivere molte vite e portare su di sé le tracce di molte storie: l'usura e il tempo rendono i pantaloni Mason's degli esordi quasi una seconda pelle. 

I riferimenti iconografici del mondo Mason’s sono senza ombra di dubbio le figure di Ernesto Che Guevara e di Fidel Castro, il medico e il rivoluzionario in sella ad una moto in Sud America: esiste viaggio più emblematico di questo? Assolutamente no!

La storia dei capi Mason’s si lega quindi al tema del viaggio e alla figura dei viaggiatori sin dalle origini. Viaggiatori ma anche viaggiatrici, che ai giorni nostri potrebbero indossare per esempio il cargo da donna Judy Archivio con trattamento icon washing, che conferisce al capo proprio un aspetto mat tipico di un indumento consumato dall’utilizzo. Oppure la nostra globe trotter moderna potrebbe optare per un cargo lussuoso come il modello Evita in gabardine con dettagli curvy: fit da elicotterista con polsini sul fondo gamba e tasche con pattina tempestata di borchie.

Soprattutto la figura di Che Guevara diventa simbolo di libertà e di uguaglianza e quello che traspare è un’eco di passione, di utopia e purezza legate all’immagine del condottiero. Ancora oggi un'eco di quel viaggio rimane sia nei volumi che nei nomi dei pantaloni presenti nella collezione, per esempio il modello Chile, cargo da uomo in cotone extra slim fit con pattern camouflage sembra uscito dall’archivio di Mason’s. Questo pantalone con i tasconi da uomo è completamente aggiornato in vestibilità e dettagli ed è disponibile anche nella versione short Chile bermuda.

Il brand delle origini si muove quindi su due piani paralleli apparentemente inconciliabili tra loro, in realtà l’uno alimenta l’altro e gli garantisce una continuità: la libertà della rappresentazione individuale e la rappresentazione della libertà attraverso l’emblema dell’uniforme.

Il brand e il design italiano

Il libro dimostra anche il forte connubio che lega Mason's al mondo dell'arte e dell'avanguardia. Tutta una serie di designer ed architetti importanti hanno indossato ed interpretato un pantalone Mason's . Questi artisti diventano il volto del marchio non solo perché ne indossano i pantaloni iconici ma perché ne condividono i valori e la visione. Il brand è infatti fortemente legato al concetto di esperienza estetica in cui si combinano arte, design ed innovazione e dove trova posto il concetto di bellezza che assume il significato godere di un'esperienza unica. In questo senso bellezza, stile e funzionalità non solo non si escludono ma devono esaltarsi a vicenda.

I capi Mason’s sono più di vestiti per coprirsi: sono un’estensione del corpo ed espressione della personalità di chi li indossa. E per assolvere questa funzione, l’abito deve essere come un buon oggetto di design, che non è scalfito dagli umori e dalle mode ma che con il tempo acquista valore e fascino.